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L'Acropoli

di

Pietro Garofalo.

A passeggio tra le sue sculture

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Dalla pagina facebook dei NEMESIS

Antonio Todaro nasce ad Agrigento nel 1970; geologo, docente di Matematica Scienze e Informatica, fino al 2003 vive a Licata (AG) dove inizia la sua attività musicale come tastierista in diverse formazioni.

Il suo primo gruppo sono gli Eworks, band nata nel 1985 e nella quale milita fino al 1987.

In quell’anno viene chiamato a far parte del gruppo degli Iricanti, importante formazione folk locale per la quale inizia a riarrangiare il repertorio, fino ad allora quasi prettamente acustico.

Nella formazione dell’epoca militano importanti musicisti della scena regionale e nazionale, come il batterista jazz Calogero Marrali e il bassista Alessio Vitali, fondatore e leader degli Heaven and Hell.

Contemporaneamente, collabora con diversi musicisti che operano sulla scena siciliana e che di lì a poco avranno modo di esprimersi con successo sulla scena nazionale: Fabrizio Pintorno, eccellente batterista da diversi anni presente sulla scena bergamasca e lombarda, e Maurizio Maniglia, chitarrista che vanta numerose collaborazioni e produzioni professionistiche. Con essi, insieme al bassista e session man Peppy Maniglia, si ritroverà a Bergamo per dar vita, nel 2012, alla formazione dei Route 115...Presto dal vivo se qualcuno paga!!! ;-)

Agli inizi del 1988 viene chiamato a far parte degli “Heaven and Hell”, la più importante formazione di Hard Rock della zona; rimane il grande rammarico di non aver potuto portare a compimento la collaborazione che già era stata progettata con Carmelo Bella, unico tastierista del gruppo fino ad allora, e della cui amicizia rimane la nostalgia, per la sua brevità: ricorderemo sempre la sua figura, sul palco, durante il concerto degli Iricanti nel maggio ’88.

 

Il percorso musicale degli Heaven and Hell si snoda attraverso due demotape registrati tra il 1988 e il 1990 nei quali è possibile notare il cambiamento di rotta del gruppo verso sonorità e ritmiche sempre più rock progressive. Nel 1999 la realizzazione del CD “Eleven” e nel 2009 il ritorno sulle scene con due concerti estivi ai quali farà seguito il concerto del 16 agosto 2010 per il trentennale del gruppo: alcuni brani del DVD realizzato possono essere visionati anche sul canale youtube o sulla pagina facebook degli Heaven And Hell

Dal 2003 Antonio Todaro vive e lavora a Bergamo e nel 2011 entra a far parte degli Hermetika: il gruppo cambierà formazione per diventare definitivamente “Nemesis”; con essi Antonio Todaro sta iniziando a percorrere le strade e le sonorità del Simphony metal attraverso la creazione di un repertorio proprio della band.

Strumentazione:

Piano digitale Yamaha PS 120

Workstation Korg Triton

Sinth Roland JX 10

Sinth Yamaha DX7

 

Musicisti di riferimento:

Jon Lord

Don Airey

Joe Zawinul

Eddie Jobson

Peter John Vettese

David Paich

Tony Banks 

Jordan Rudess

Dal primo sito degli Heaven...

Questa autobiografia nasce dopo attenta e profonda meditazione (circa 10 minuti), meditazione che mi ha condotto a buttar giù ‘ste poche righe riguardanti la mia carriera musicale. Cominciata circa 33 anni fa (ARRRRGGGGGGHHHHH), quando avevo 5 anni appena, strimpellavo, ad orecchio (visti i miei padiglioni auricolari), su una “cosa” con i tasti e le levette colorate per i presets. All’epoca tutto ciò che aveva dei tasti e una spina per la corrente veniva chiamato, in gergo (in gergo de che'???) “Pianola”.
Era anche l’epoca dei "moog", ma chi li conosceva? Visto che mostravo del talento musicale, la mia famiglia decise che era bene indirizzarmi ad un maestro di musica. Detto e fatto: 1 anno di solfeggi ed esercizi... e preferii continuare da solo!!!! Mi fu regalato un bel pianino antico verticale che, come mobile, poteva ancora andare bene ma, a volerlo considerare un  pianoforte…… ho impiegato tre anni a renderlo tale (tanto non pagavo io). La mia formazione musicale è andata avanti nei primi anni ’80 ascoltando qualsiasi cosa passasse nell’etere e nel mio stereo compatto, utilizzato in seguito a mò di  amplificatore per il mio primo synth e quello dell’altro tastierista del mio 1° gruppo: gli Eworks (Mi sono sempre chiesto perché in qualsiasi gruppo dove c’ero io, ci fosse anche n’antro tastieraio; eppure ero sempre io, il migliore!!??). Con tale formazione nell’86 partecipiamo come ospiti (e cche ospiti) allo "Zecchino D’Oro" (ALT: una rassegna molto locale, cosa immaginavate?) con la mia prima composizione: “Future Life”, proseguendo poi con una tournee parrocchiale, un concerto in terrazza (in stile Beatles e U2) e, approdando, infine, alla grande ribalta: il Festival “Città di Licata”, fucina di talenti o di brocchi: dipendeva dall’annata, come il vino licatese (
io, Aliah ed Aurelio ne sappiamo qualcosa, Salvo e Vincenzo un po’ meno). Oltre che con gli Eworks, quella sera di Maggio suonai anche un gruppo freesegafunkyjazzfusion, i Fretless: proponemmo una nostra versione di “The Scorch” dei Colosseum II; fu in quella l’occasione che fui notato da Aliah, mitico bassista dei mitici, almeno per me, Heaven & Hell. Le strade mie e di Aliah s’incrociarono nella sala prove degli Iricanti, formazione “free folk” al quale ero approdato una volta concluse le precedenti esperienze. Tale gruppo, in breve tempo, vide il proprio repertorio, fatto di tarantelle e mandolini, drasticamente rivoluzionato dall’ingresso mio e di Alessio (con occasionali incursioni di Vincenzo), decisamente piu’ “elettrificati”. A proposito: io avevo preso il posto di tastierista originariamente appartenuto proprio a Turiddru Scarpuzza (strano destino), il quale aveva resistito in ambiente Folk o, come diremmo oggi, Etnico, per pochi mesi o giorni. Arriproposito: io stavo iscrivendomi a Geologia quando Turiddru Scarpuzza aveva già meditato e compiuto l’abbandono degli stessi studi universitari. E comunque, era un periodo dove tutti, o quasi, si suonava con tutti; pertanto, nell’88 fui chiamato anche alla corte degli Heavens e rimane in me il grande rammarico di non aver potuto portare a compimento la collaborazione che già avevamo progettato con Carmelo Bella, della cui amicizia mi rimane la nostalgia, per la sua brevità: ricorderò sempre la sua figura accanto a me, sul palco, durante il concerto degli Iricanti nel maggio ’88. La mia "storia" musicale termina all’interno degli Heaven & Hell.  Dopo qualche anno, per l’ennesima volta, ci siamo ritrovati tutti insieme (ne sa qualcosa Aliah che, per ribeccarmi, ha dovuto ingaggiare degli investigatori privati...) e abbiamo pensato e realizzato “Eleven”, che rimane, ad oggi, la mia unica esperienza di registrazione di un CD. Peccato!!! Chissà che in ADSL si possa……………